venerdì 13 marzo 2009

Un mestiere, tante avventure!


Tutte le donne che fanno questa professione, una o piu' volte nella vita avranno sentito l'espressione "Davvero tu sei un astronoma!!?". Non credo che mi abituero' mai alla faccia che fanno le persone quando mi chiedono di cosa mi occupo. E nonostante potrei tentare un vago "Lavoro nel campo della ricerca...", non nascondo che la loro espressione tra l'incredulo e lo spaventato mi diverte troppo.
Potrei fare diverse ipotesi sul perche' di tanto stupore, probabilmente dovuto all'invasione di un campo tutto maschile, ma sto cominciando ad avanzare una teoria piuttosto inquietante...Se avessero ragione loro? Se fossimo davvero strane?
Beh, io faccio questo lavoro da pochi anni ma di astronome ne conosco gia' un bel po' e vi devo dire che ancora non ne ho incontrata una sola che fosse normale! Le astronome che conosco, tutte molto in gamba, hanno qualcosa che fa pensare "wow, e come si fa a diventare cosi'?", ma ripeto...strane, sono strane. E allora, signori e soprattutto signore, sarebbe opportuno capire cosa abbiamo in comune.

Molte di voi hanno scritto che gia' da piccole si sono appassionate all'astronomia, che sognavano di fare lo scienziato e di esplorare i misteri del cosmo. E allora vi diro' la verita': io volevo fare il pirata! Avrei voluto partire sul mio veliero e andare in giro per i mari inesplorati, senza nessuno schema, senza nessun preconcetto, e senza un porto fisso, armata soltanto dello spirito di avventura, pronta ad affrontare l'ignoto con compagni fidati. Insomma, il pirata romantico, o se volete costringermi a dirlo (ma che resti un segreto, vi prego!), il pirata buono. Il mio motto era: "un mestiere, tante avventure!".
Vista pero' la deflessione delle assunzioni nella guerra da corsa, mi sono avvicinata alla scienza che piu' di tutti assomiglia a questa mia idea della pirateria: ed e' stato allora che ho deciso di fare l'astronoma, mantendo ben saldo il mio motto!

Se volete trovare un denominatore comune, un fil rouge che unisce le diversissime donne che si dedicano a questo mestiere, eccolo qua in tutta la sua semplicita', sono pirati: si appassionano al loro lavoro, non si prendono troppo sul serio, mettono nella loro attivita' lo stesso entusiasmo di un gioco e sono sempre alla ricerca di qualcosa. D'altro canto, signore, quello che noi astronome facciamo e' riuscire a conquistare piccoli pezzi di conoscenza da inserire nel puzzle della conoscenza globale; dopo di che, ce ne andiamo in giro a mostrare il tesoro che abbiamo conquistato per poi ripartire per un nuovo viaggio, allontanandoci dalle rotte conosciute e cercando di raggiungere nuovi lidi e nuovi tesori.
Come i pirati le astronome hanno sono caratterizzate da una grande indipendenza e un particolare senso di la liberta', e a ben guardare, sono sempre in giro per il mondo. Tra congressi, riunioni e periodi di lavoro in altre citta' (a volte lunghi davvero), sono ormai le vere cittadine del mondo e hanno una innata, o acquisita, capacita' di ambientarsi ovunque.
Le astro-pirate sono al di sopra degli schemi culturali, abituate al quotidiano confronto con persone di ogni parte del mondo: negli stessi istituti si parlano sempre almeno tre lingue ufficiali...e non contiamo i dialetti!
E infine sono detentrici di una straordinaria volonta' di vincere la continua lotta con Madre Natura, che le costringe ad un quotidiano arrembaggio per la conquista della conoscenza.

Ho appena finito il dottorato, e sono solo pochi anni che lavoro in questo campo, sono dunque solo all'inizio di questa avventura e spero di avere molte storie da raccontare tra qualche anno. Adesso, in partenza per chissa' dove, dal mio veliero non mi resta che intonare:
"Quindici astronome, quindici astronome, suuulla cassa..."

Marilena Caramazza

3 commenti:

Isabella ha detto...

Marilena, è molto carina l'idea che hai delle astronome. Ho una curiosità: proprio tutte le astronome che conosci hanno questo profilo? E gli astronomi ? Li vedi anche loro come "pirati"? ciao isabella

is_joy ha detto...

mi piace essere paragonata ad un pirata, buono o cattivo che sia, spero di conoscerti presto

Unknown ha detto...

Ciao Isabella, secondo me le astro-pirate sono davvero la maggior parte...diciamo che ho una confidenza a un paio di sigma. Per quanto riguarda gli astronomi, ti prometto che comincero' ad osservarli. Marilena