martedì 17 marzo 2009

Viviamo tra loro ma non sanno che esistiamo...


Quando ero piccola e mi chiedevano: "Cosa vuoi fare da grande?" io rispondevo sicura, come il draghetto Grisu': "Da grande faro'...lo scienziato!!!"...
...in realta' Grisu' rispondeva: "Da grande faro'...il pompiere!", ma questa non e' la sola differenza, infatti, mentre lui sembrava aver chiaro come sarebbe stato il suo sognato lavoro io, invece, non sapevo cosa volesse dire veramente...!

Poi e' arrivato il momento di decidere del mio futuro ed ho frequentato il Liceo Classico, ma gia' sapevo che, pur amando molto il Greco, avrei avuto un futuro da "scienziata" (messaggio per tutte le future Astronome che stanno frequentando il Classico: e' possibile riuscire bene in campo Fisico anche senza aver frequentato il Liceo Scientifico, fidatevi!).

All'inizio l'Universita' sembrava un posto piu' grande di me, pero' durante le lezioni si ricreava subito un ambiente molto simile a quello di una classe di Liceo: molta collaborazione e sostegno, forse perche' in genere siamo pochini...comunque, dopo un brevissimo periodo di "crisi", ho capito che i sacrifici che era necessario fare per andare avanti li avrei affrontati volentieri perche' la passione era grande e ormai non avevo piu' dubbi: sarei diventata un'Astronoma!

...ma ancora non sapevo quello che mi sarebbe toccato alla fine degli studi, quale fosse veramente il "mestiere" di Astronoma...

Ora eccomi qua, non lavoro da moltissimi anni (ho finito il Dottorato da appena un anno), ma gia' sto iniziando ad accumulare un bel po' di esperienze da condividere con chi magari non ne sa molto di questo lavoro bellissimo.

E' troppo bello rispondere alla domanda: "Che lavoro fai?" dicendo con infinito orgoglio: "Sono un'Astronoma!", pero' e' anche vero che ci hanno provato a farmi perdere l'entusiasmo dal momento che spesso ribattono: "Ah, si', le carte, l'oroscopo, quella roba li'?!?", oppure: "Va bene, ho capito cosa fai, ma di preciso per l'uomo della strada qual e' il vantaggio del tuo lavoro", come mi chiede ogni santa volta che mi vede la Farmacista sotto casa, dall'alto del fatto che lei puo' ben rispondere che se io ho mal di testa il suo lavoro le permette di farmelo passare, e invece io?!?
Tra l'altro tempo fa addirittura uno mi ha risposto tranquillo: "Ma perche', esistono pure le Astronome donne?"...MA COME???...CHE VUOL DIRE??? Siamo forse cosi' strane? VIVIAMO TRA LORO MA NON SANNO CHE ESISTIAMO!

Alla fine pero' il bello di questo lavoro prevale su queste rivelazioni incredibili.
Per la soddisfazione di trovare un risultato che fa capire anche solo un poco di piu' di quelle bellissime, lontane, misteriose, affascinanti stelle, val bene continuare a fare sacrifici, come ritrovarsi in pochi colleghi-amici a scrivere una proposta per richiedere finanziamenti (...noi, cosi' precari e cosi' desiderosi di continuare nonostante tutto...) qui in Osservatorio fino all'1 di notte suonata a mangiare di fretta una pizza pur di rispettare la scadenza o sapere di dover tenere sempre una valigia sotto il letto perche' tanto si dovra' partire presto per una collaborazione, per fare osservazioni, per un congresso...

...va bene, pero' bisogna essere onesti: questo non e' poi del tutto un sacrificio! Io nella mia ancora breve carriera ho girato il Mondo, dall'America al Giappone...mi manca solo l'Oceania perche' gli altri continenti li ho toccati gia' tutti!
Certo lasciare la famiglia e gli affetti alcune volte e' proprio dura, pero' io ho la fortuna di avere accanto un compagno che fa il mio stesso lavoro (siamo pure vicini di scrivania!) e spesso riusciamo a trovarci nello stesso continente contemporaneamente...ma non sempre e' cosi': spesso tra noi ci sono diversi fusi orari!
Pero' poi si torna a casa con un sacco di cose da raccontare: le osservazioni fatte sotto un cielo stracolmo di stelle, il seminario presentato ad un congresso, le tante domande fatte e ricevute dai colleghi scienziati...eh si', il draghetto Grisu' ancora sogna il suo futuro, invece io ci sono riuscita...da grande faccio la scienziata!

Sara Bonito

3 commenti:

is_joy ha detto...

e brava Sara! vedo che voi giovani astronome siete agguerrite e scrivete delle cose bellissime, come la storia del pirata buono di ieri. Continuate cosi', fare la scienziata e' la cosa piu' bella che ci sia capitata!!

Unknown ha detto...

Anche il tuo lavoro è scritto nelle stelle! Ti segnalo questo curioso oroscopo aziendale.

ria ha detto...

Evidentemente va ribadita ancora una volta la profonda differenza tra la scienza dell'Astronomia e l'astrologia...a questo proposito consiglio di leggere i bei pezzi scritti da Paola Marziani e da Anna Curir in "Astronome non astrologhe".

Sara