venerdì 31 luglio 2009

Pari Opportunità nell' Istituto Nazionale di Astrofisica

Nei giorni dal 12 al 14 luglio 2009 si è svolta una votazione per eleggere due rappresentanti (più 2 membri supplenti) nel Comitato Pari Opportunità (CPO) dell' Istituto Nazionale di Astrofisica. Riportiamo di seguito il programma della prof.ssa Filippina Caputo, astronoma eletta nel CPO.


Cari amici,

la data per l'elezione dei rappresentanti nel CPO-INAF è ormai prossima e, dopo la mia candidatura presentata nei giorni scorsi, vi illustro in grandi linee il programma che intendo sostenere qualora fossi eletta.

Fermo restando che il CPO dovrà garantire un ambiente di lavoro libero da qualsiasi discriminazione e rispettoso dei diritti e della dignità non solo delle donne ma di tutte le risorse umane dell'INAF (inclusi i titolari di assegni di ricerca, borse di studio e contratti a termine in generale), considero fondamentali i sotto elencati punti.

1. Individuazione di situazioni, atteggiamenti culturali e stereotipi lesivi della dignità della persona che impediscono la parità in ambito lavorativo (statistiche di genere, indagine dei servizi esistenti nelle sedi, questionari per la raccolta di dati sulle varie esigenze).
2. Richiesta all'Amministrazione di trasparenza in tutte le azioni alla base del funzionamento dell'istituto (incarichi, consulenze, commissioni, comitati).
3. Informazione, sensibilizzazione e formazione del personale sulle tematiche paritarie (seminari locali e nazionali).
4. Definizione e proposta di iniziative ("azioni positive") atte a migliorare la qualità della vita in campo lavorativo attraverso una differenziata organizzazione del lavoro (part-time, telelavoro, orario flessibile) ed a conciliare lavoro e vita familiare (contributi assistenziali per figli in età prescolare, congedi parentali, istituzione di asili-nido o convenzioni con strutture affini esistenti sul territorio, interruzione di carriera con successivo reinserimento agevolato, ricongiungimento familiare).
5. Partecipazione a tutte le iniziative in materia di tutela della salute psicofisica (informazione, diagnostica e prevenzione).
6. Collaborazione continua con Amministrazione e Organizzazioni Sindacali ed attivazione di controlli su tempi e modi per l'attuazione delle azioni positive.
7. Sinergia con i CPO di altri Enti per la formulazione di proposte di più ampio respiro.

Aggiungo due ulteriori precisazioni in risposta ad alcune domande specifiche che mi sono giunte.

8. Sono consapevole dell'attuale divaricazione nelle carriere di donne e uomini (oggi le donne costituiscono il 17% di tutti gli astronomi ordinari e dirigenti di ricerca dell'INAF) ed anche la mia carriera, avendo allevato due figlie, ha subito dei rallentamenti che non sono mai stati doverosamente valutati come "fisiologici". Tuttavia, sono stata e sarò sempre contraria alla creazione di "quote rosa" o simili iniziative in ambito concorsuale. A mio parere, la professionalità raggiunta e l'applicazione delle regole di pari opportunità dovrebbero nei prossimi anni garantire alla (numerosa) componente femminile nell'INAF l'accesso "paritario" ai livelli più alti della carriera.
9. Infine, mi è stato chiesto il parere sull'età pensionabile delle donne e mi è stato cortesemente inviato il testo con cui la Corte Costituzionale spiegò perché fosse giusto che le donne andassero in pensione prima: "Rientra fra i poteri del legislatore anche quello di limitare nel tempo il periodo in cui la donna venga distratta dalle cure familiari e di consentire che, giunta ad una certa età, essa torni ad accudire esclusivamente la famiglia". Anche in questo caso, sono contraria a qualsiasi discriminazione tra donna e uomo! Le regole devono valere per tutti indistintamente ed i casi di pensioni anticipate, ove previsti, devono essere applicabili sia a donne che uomini. È mio parere che molte donne, troppe donne, vivono con angoscia il periodo lavorativo e per esse la speranza di poter anticipare l'uscita dal mondo del lavoro è spesso più legata al ricordo delle difficoltà incontrate nella gestione familiare che ad una reale aspirazione "ad accudire esclusivamente la famiglia". Il testo riportato è del 1969, oggi siamo nel 2009 ed è compito del CPO rimuovere quelle difficoltà.

Filippina Caputo

1 commento:

ombresenzalucesenzaombre ha detto...

Mi spiace che non ho più trovato nuovi post ,bè! certo le vacanze di estate non permette impegni, invece a me è dispiaciuto, fermare le attività, per fare troppa vacanza. Comunque Ancona non si è fermata. Ho visto una mostra astronomica di un grande che è morto in gennaio,di nome Strologo. Poi ho assistito ad un documentario all'aria aperta tra luna e cielo, purtroppo ho perso l'appuntamento con la vista dal vero dei pianeti. Posso sempre recuperare andando all'osservatorio che in città.