mercoledì 14 gennaio 2009

Il mio primo Blog




Quando mi hanno chiesto di organizzare questo blog confesso ci ho pensato molto – e mi ha preso il panico.

Intanto: blog, questo sconosciuto! Non fa parte dei miei normali strumenti di lavoro!
E poi il titolo: come rendere in italiano l’efficace She’s an astronomer inglese?
E ancora piu’ importante: Cosa significa un blog su Professione Astronoma? Quali dovrebbero essere i contenuti? Quali le chiavi giuste per affrontare l’argomento?

Certo, l'astronomia e' una scienza affascinante -- e' una scienza antica, ma sempre in evoluzione.
E' una scienza che studia la natura, ma ha bisogno di strumenti sempre piu' sofisticati per fare dei passi avanti. E' una scienza facile -- basta guardare il cielo e si capisce di cosa si parla. Ma e' una scienza molto piu' complessa, che ci riporta alle origini di tutto, e sconfina nel filosofico, argomento difficilissimo! -- eppure e' ben radicata e risponde a regole fisiche ben precise (se solo le conoscessimo davvero!).

Tutto questo e' astronomia, una scienza alla quale si puo' dedicare una vita, ed essere contenti alla fine di averlo fatto. MA “SHE”?

E' vero, io sono una donna, questo e' innegabile: e allora? Io mi occupo di astronomia -- cosa c'entra il femminile! Io lavoro in/per l'astronomia, come tanti altri in Italia, donne uomini giovani menogiovani biondi mori pelati capelluti alti bassi Se il colore dei capelli o essere basso non ha mai costituito un argomento di interesse o di discussione perche' essere donna si?

Questo per me non ha mai rappresentato un motivo di riflessione: almeno non fino a tempi recenti. Sono fortunata? sono incosciente? sono cieca? Non lo so.

Ma forse e' il momento di rifletterci...

Ginevra Trinchieri

5 commenti:

piattinicinesi ha detto...

cara Givevra
anch'io sono una blogger. ho cominciato a marzo e prima di allora non sapevo molto né di blog né di social network, e soprattutto odiavo i diari...
ma nella vita per fortuna si cambia. credo che l'idea del blog sia molto carina, perchè è un modo sereno e pacato di dialogare, attraverso il recupero dell'arte di scrivere, un'arte non facile ma dalle infnite potenzialità.
moglie di un fisico e amica di astrofisiche (anche lì, tra le tue colleghe) penso che sia importante avvicinare le persone al mondo della scienza, far capire come sia possibile conciliare la testa tra le stelle con i problemi di tutti i giorni, come donna vi dico brave!
appena avete un po' di materiale vi faccio pubblicità

Cristina ha detto...

l'idea di raccontare questa professione da un punto di vista femminile mi è subito sembrata una fonte di riflessione. Inoltre, farlo tramite strumenti "nuovi" come un blog che permette un confronto con persone e realtà diverse mi è sembrato ancora più stimolante.

C/astro = Nella ha detto...

Cara Ginevra, sono una studentessa di Fisica e ho scelto questo corso in preparazione di un futuro legato all'Astronomia.
Ho iniziato, anzi inizio da domani un blog e anch'io non so nulla su questo "mondo" se così si può chiamare, ma penso che sia un ottimo strumento di divulgazione sia a livello da principiante che esperto.
Non posso far altro che ringraziarvi di questa iniziativa e augurarvi un buon lavoro!! Vi farò pubblicità anch'io!

VereMamme ha detto...

Il primo post non si scorda mai! Buon viaggio dunque. L'argomento è molto interessante, declinarlo al femminile anche. E questo succederà naturalmente, man mano che il tuo racconto prenderà vita e direzioni spesso imprevedibili. Una cosa abbiamo in comune: anch'io non avevo pensato al fatto che essere donna potesse essere una cosa speciale (In relazione al lavoro, o ad altro). Poi ho cominciato a pensarci, molto, e allora mi sono buttata (nella blogosfera). E mi è piaciuto un sacco :) Flavia

Laura ha detto...

Piattini mi ha portato qui, come in tanti altri posti interessanti...
Ho letto qualcosa, il vostro blog è bello, e questo è già molto; io da piccola sognavo di fare l'astronoma, ma la fisica che ho studiato al liceo non faceva per me, alla fine ho fatto la chimica, adesso mi occupo di farmaci e medicina, insomma una qualche nostalgia dell'astronomia mi è rimasta e sono sicura che guardare il cielo un po' piu' spesso potrebbe fare stare molto meglio tutti noi.
in quanto al femminile, non diamo niente per scontato, abbiamo molto da dire e da imparare!
..anch'io vi bloggo...
ciao
Laura