lunedì 19 gennaio 2009

Perche' siamo qui?


"Comunque vada, non congratularti troppo con te stesso,
ma non rimproverarti
neanche. Le tue scelte sono scommesse.
Come quelle di chiunque altro."


Le parole di questo splendido monologo che Danny DeVito recita
a chiusura del film "The big Kahuna" ci dicono che ..... non siamo
qui "grazie a" e neanche "in barba a", ma siamo qui per scelta,
per una scommessa fatta con l'universo e con tante domande
a cui cercare risposta.
Per un senso zingaresco che ci rende stretti i confini di questa
Terra e per un desiderio di conoscenza che difficilmente si placa.
Per una voglia continua di stupirsi di fronte alle manifestazioni della natura e per il piacere di sentire anche solo per un attimo l'universo tra le proprie mani.
Per spingersi al limite e per una sregolatezza che forse e' nata 13 miliardi di anni fa.

O almeno questo e' cio' che spinge una ragazza neolaureata a
intraprendere la strada della ricerca in astronomia.
E' indovina un po', sono gli stessi motivi che spingono
un neolaureato...non e' questione di seSso, ma di seNso.

Sarebbe veramente triste intraprendere questa strada per
qualcuno o per una sorta di rivincita.

Valentina Presotto

4 commenti:

is_joy ha detto...

Brava Valentina!
hai espresso molto bene l'ideale che ci anima e ci spinge a fare questo lavoro,indipendentemente dall'essere uomo o donna. Ti faccio tanti auguri per la tua giovane carriera!

C/astro = Nella ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
C/astro = Nella ha detto...

Bellissimo questo post!!
Quello che hai scritto è esattamente quello che sento anch'io (anche se nn ho ancora la laurea. Il prossimo anno) e spero che questo continui sempre in ognuna di noi, perchè solo così la ricerca ne trarrà benefici!!
Tantissimi auguri anche da parte mia per la tua carriera e che sia piena di eventi meravigliosi come lo è l'Universo!

Cristina ha detto...

no... nessun senso di rivincita. Difficoltà! Parlo delle difficoltà che si trovano nell'intrapendere questa strada. Di sicuro non è per tutti così. Dipende da tante "condizioni al contorno", se vogliamo parlare in termini tecnici.
Da dove vivi (piccola città, campagna, metropoli); dal background culturale della tua famiglia, dall'ambiente sociale in cui sei immerso.... Chissà, forse vi racconto come è andata a me ...