domenica 25 gennaio 2009
Una astronoma ... come tante
La mia esperienza e` stata abbastanza semplice, quasi banale.
Gia` da ragazzina ero considerata la strana della famiglia: incredibile, mi piaceva la matematica!!!
A quindici anni ero indecisa se fare l'astronoma o l'archeologa, probabilmente mi affascinava l'idea di scoprire qualcosa e di fare un lavoro da 'detective'. Quando a scuola vennero degli psicologi a fare dei test attitudinali, dissero ai miei che avevo molta fantasia, che volevo fare dei lavori un po' strani, ma che poi sarebbe passata.
Beh, poi non e` passata... e ho deciso di studiare fisica per fare l'astronoma. Questo ha rafforzato l'idea nella mia famiglia che io fossi veramente strana... Comunque mi hanno lasciato fare. Solo dopo molto tempo ho scoperto che non credevano che ce l'avrei fatta, ma devo dire che sono stati molto bravi e non me l'hanno mai fatto capire.
Ora ho una mia famiglia, anche mio marito e` astronomo e penso che le mie figlie pensino anche loro che siamo diversi dai genitori dei loro amici, ma penso (o spero) che in fondo siano contente di questo, nonostante abbiano una mamma sempre in giro e con orari imprevedibili.
Giusi Micela
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1 commento:
Le tue figlie sono fortunatissime e sicuramente sono contente (parlo da figlia naturalmente)!!
Comunque come è strano il dubbio della scelta tra astronoma e archeologa....anche a me si è presentata una situazione simile e alla fine ho scelto per astronoma! :D
Ma come dici tu è il lavoro da detective che affascina!
Anche a me hanno detto che il mio lavoro sarebbe stato l'archeologa secondo dei test e che per la matematica e la fisica non ero proprio portata. Ma il mio desiderio di lavorare nell'astronomia è forte e più di tutto m piace la matematica e la fisica. Sarà il tempo a decidere se sono portata o no (e in primis io stessa rimboccandomi ben bene le mani!!)
E' bello leggere questi post perchè ti fanno capire e soprattutto incoraggiano!!
Grazie!!
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