martedì 10 febbraio 2009

Stereotipi?

Ho iniziato da poco a leggere il libro “L'eleganza del riccio”. Mi ha colpito subito la premessa su cui si basa il personaggio della protagonista: lo stereotipo della “portinaia”. Come dice il libro: e' grassa, sciatta, scorbutica e teledipendente.
Per fortuna sua, la protagonista non e' proprio cosi....

Esiste uno stereotipo dell'astronoma? Un articolo su Panorama di fine ottobre lascia poco spazio alle speranze: per il 96% dei ragazzini, la scienza rimane di dominio maschile. Per fortuna per almeno meta' delle ragazzine emerge anche una novita': “scienziate belle alte ed eleganti”.

Ma siamo davvero “belle alte ed eleganti” o e' anche questo un nuovo, diverso modo di associare esotismo alla figura di astronoma che ci rende quindi in qualche modo speciali?

E poi, siamo davvero speciali? Vogliamo essere viste come tali? Ovviamente siamo quello che siamo – come possiamo sapere come saremmo se fossimo diverse?

Per fortuna i numeri reali al momento sono un po' piu' alti di quello che potrebbero essere nel futuro, se non riusciamo a far risalire le speranze e le aspettative dei giovanissimi maschietti -- ci meritiamo davvero un misero 4%?

Siamo ben lontani da una situazione di parita', ovviamente: l'altra meta' del cielo al momento si ferma al 20-30%, con qualche speranza di miglioramento, ma ancora lontana dalla parita'.

Magra consolazione: astronomia ha qualche percentuale in piu' rispetto alla fisica in generale, e rispetto alle percentuali riscontrate all'INFN. E in Italia siamo messe bene rispetto al panorama europeo: con percentuali simili alla Francia e superiori a Germania e Gran Bretagna, che hanno un numero globale di astronomi paragonabile o superiore all'Italia.

Evidentemente molto rimane da fare, se vogliamo veramente essere l'altra meta' del cielo ....

Ginevra Trinchieri

4 commenti:

Anonimo ha detto...

“scienziate belle alte ed eleganti”??
Io avrei detto che nell'immaginario nazionale le astronome siano più rappresentate da Maga Magò! probabilmente non ho presente i cartoni più recenti. C'è un'astronoma tra le Winx??

Isabella ha detto...

Il 20-30% non è una percentuale disprezzabile se si considera che fare ricerca è una professione per cui non lavori solo le 36 h settimanali scritte sulla carta. Fare ricerca vuol dire avere orari molto flessibili, essere spesso fuori casa. Questo si concilia male - per madri e padri - con le esigenze di vita familiare. C'è addirittura chi ritiene/ha ritenuto di non poter fare bene l'astronoma avendo dei figli (vedi testimonianza di is_joy). Ho sempre pensato che dietro a una donna molto coinvolta nel proprio lavoro ci sia un partner molto solidale pronto a fare gioco di squadra. Forse anche per questo ci sono molte coppie nell'ambiente.

Marco87ts ha detto...

Speriam ci sia qualcosa di vero perchè io voglio sposarmi un astronoma haha

Buona sera : *

Marco87ts ha detto...

Io spero ci sia un fondo di verità perchè un'astronoma e quel che mi voglio sposare °_°

Buona serata : *